Conquista due punti “brutti, sporchi e cattivi” anche sul campo di Gallarate una Baj che inizia nel migliore dei modi il ciclo terribile di partite all’inizio del girone di ritorno al termine di un match sempre punto a punto e carico di tensione contro un avversario sempre tosto e indomabile a maggior ragione per voler onorare ulteriormente il ricordo dello storico presidente Egidio Leoni scomparso domenica 19 gennaio, con tanto di ricordo nelle magliette pre-partita indossate dalla formazione di Arosio supportata da una ricca presenza di pubblico calorosissimo.
Quintetti iniziali composti da Arui, Bianchi, Puricelli, Cola e Marku contro Fanchini, Iovene, Gaspari, Rulli e Del Torchio scelti dal coach Vis per la prima volta tornato da ex in via Sottocosta dopo l’inizio della carriera in panchina. Arui è sempre immarcabile come all’andata e ai tempi di Cassano Magnago, al punto di firmare tutto da solo il 5-0 iniziale che viene comunque pareggiato da Fanchini allo stesso modo (prima canestro da 2 e poi da 3) ; sotto canestro Del Torchio risponde a Cola mentre Iovene firma dalla lunetta il primo sorpasso ospite (7-9 al 5′) e l’allungo fino al 7-13 seguente con tanto di spettacolare entrata vincente di Fanchini in girata sotto la linea di fondo. Il solito Arui firma la nuova parità con la seconda delle tre triple della sua prestazione e un altro canestro da 2, facendosi perdonare un insolito errore ai tiri liberi, e al 10′ entrambe le squadre sono a quota 15 dopo il botta e risposta fra Iovene (tutti nella prima frazione i suoi sei punti) e l’esperto Leo.
Un sempre positivo Clerici partito dalla panchina segna subito dall’arco e costringe Gallarate a chiamare timeout dopo un canestro di Rulli in contropiede su palla recuperata proprio dall’ala ex Campus (15-20 al 12′), mossa che inizialmente non porta immediati scossoni nonostante il canestro da 3 del ’96 Gatto anche per via dell’infortunio al polpaccio che toglie immediatamente fuori dai giochi Gerosa un solo minuto dopo l’ingresso in campo e dei problemi tecnici all’impianto elettronico dei 24 secondi che sospendono il match per qualche minuto. Clerici e il neoentrato Bolzonella colpiscono rispettivamente da entro e oltre la linea dei 6,75 per il 17-25 del ’15, dall’altra parte Puricelli accorcia le distanze due volte nei minuti seguenti ma Laudi e Valeri con una penetrazione vincente ribadiscono il vantaggio esterno portandolo alla doppia cifra. Un fallo tecnico alla panchina di casa porta a sei tiri liberi tutti realizzati da Arui a Fanchini e Bolzonella (massimo vantaggio Valceresio sul 24-35) ma il veterano Pedemonte e Gentile usciti dalla panchina accorciano in vista del riposo, con un 2+1 vincente del play-guardia ex Gorla Maggiore e un 1-2 dalla lunetta dell’esterno ex Marnate (28-35 a fine primo tempo dopo un secondo quarto vinto dalla Baj 13-20 con percorso netto ai liberi su otto tentativi, soddisfacente 14-17 a fine partita).
Le carte in tavola cambiano a maggior ragione in favore di Gallarate all’inizio della ripresa sfruttando le troppe palle perse degli ospiti (a secco di tiri liberi dal 20′ al 30′, e non per una direzione arbitrale insoddisfacente, e peraltro leggermente più punitiva per i biancorossi). Rulli segna il primo canestro della ripresa prima dei tre punti rispettivamente di Puricelli (canestro e 1-2 dalla linea della carità) e Arui (ultima tripla) che spingono Vis a chiamare a raccolta i suoi uomini al 24′ sul 34-37. Del Torchio nonostante il secondo fallo speso da poco tempo segna la fine del parziale biancorosso imitato da Fanchini subito dopo, ma in tandem segnano dopo anche Gentile e Arui mentre Gatto manca il nuovo aggancio a quota 41 dopo non essere riuscito a segnare il gioco potenziale da 3 punti in seguito ad un pregevole canestro e fallo in corsa sfruttando il rimbalzo di tabella della sfera.
Clerici segna il suo ultimo canestro per il 40-43 del 30′ e l’arresto e tiro a fil di sirena di Bianchi gira ed esce dal ferro a rendere ancora più amaro il bilancio del play tascabile del 1994 per una volta, a sorpresa, a secco di canestri dall’arco nonostante i 9 tentativi e ancora a secco di punti dopo mezz’ora di gioco.
E’ proprio l’esterno ex delle giovanili Cimberio però a firmare il nuovo sorpasso gallaratese nella prima metà della frazione decisiva dopo i canestri da due in serie del trio Leo-Laudi-Pedemonte, ma quando il folto pubblico biancoverde presente in trasferta teme il possibile inizio della scarica di triple del numero 16 biancorosso, a colpire dall’arco è invece il proprio leader Fanchini (46-48 al 35′), mentre si vede anche Cortellari con un importante canestro in area sfruttando il tabellone. Sul 46-50, fra un errore e l’altro specialmente dal perimetro da entrambe le parti del campo, torna a prendersi la scena Pedemonte nel bene e nel male con un inopinato passaggio a vuoto dalla lunetta, ma prendendo il rimbalzo offensivo e segnando da 3 dopo il secondo sbaglio, e pareggiando il conto a quota 50 con un solo altro tiro libero, con l’ultimo minuto di gioco ormai alle porte. Arui trova lo spazio per entrare in area e segnare due punti facili, ma stesso discorso – dopo un doppio rimbalzo offensivo – vale per Laudi sul capovolgimento di fronte con tanto di tiro libero segnato sul fallo preso nel frattempo dall’ex Caravate (52-53 a meno di 29” dall’ultima sirena). A seguire Gallarate non riesce a tornare avanti dopo che Arui riesce a pescare un liberissimo Cola appena fuori dall’area pitturata invece di cercarsi una tripla o un’altra penetrazione, dato che l’ala del 1984 ex Bosto entra con decisione ma anche un briciolo di fretta in più fatale per la palla che gira sul ferro ed esce ; la Valceresio comunque non può controllare il rimbalzo difensivo e sulla rimessa in attacco seguente i biancorossi trovano Pedemonte sotto il canestro ma in avvicinamento la palla colpisce solo la parte inferiore del tabellone, prima di finire nelle mani di Fanchini che fissa dalla lunetta il 52-54 conclusivo e il tentativo di canestro vincente da metà campo di Arui è fuori bersaglio. Ora si torna a Clivio dopo le due trasferte vincenti a cavallo dei gironi di andata e ritorno contro una Deltaline Opera scottata dallo scivolone interno contro Cerro Maggiore e decisa a vendicare il ko dell’andata giunto dopo i supplementari.
BAJ : Fanchini 15, Iovene 6, Gaspari, Rulli 4, Del Torchio 4, Clerici 9,Cortellari 2, Bolzonella 5, Valeri 2, Laudi 7