di Ivan Manca
Termina alla sesta giornata il record di miglior partenza di vittorie consecutive della Valceresio contro il lanciatissimo Cassano Magnago. Ancora senza Del Torchio e con Iovene partito dalla panchina e ancora in condizioni non ottimali che ne avevano limitato quasi completamente l’uso nel precedente match a Cornaredo, gli uomini di Vis si battono come possono contro i ben più quotati biancazzurri ma devono cedere alla distanza nonostante l’impegno difensivo su due dei maggiori terminali offensivi avversari, nella speranza di poter ripartire nella prossima “replica” a Clivio contro Casorate Sempione.
Quintetti iniziali composti da Fanchini, Bolzonella, Laudi, Mondello e Clerici contro Gandolfi, Poggiolini, Rocca, Mapelli e Pariani. L’unico vantaggio in favore della Baj nel corso del match avviene immediatamente con un tiro libero di Mondello, ma segue immediatamente la tripla del solito scatenato Mapelli sempre particolarmente indigesto e predisposto a trentelli quando vede contro maglie biancoverdi (sarà invece poi ampiamente limitato in difesa dallo stesso Mondello nei due quarti centrali pur chiudendo a 16 sul tabellino). Almeno nella prima parte della frazione inaugurale è soprattutto Bolzonella a trascinare i padroni di casa con la personale specialità della casa dei rimbalzi offensivi (addirittura 4 al 10′) pur essendo il più piccolo in campo, segnando su palla recuperata in difesa al pur scatenato Gandolfi e limitando il temuto coetaneo Poggiolini a lungo avversario fin dai tempi delle sfide giovanili contro Busto Arsizio. Il duello sotto canestro Clerici-Pariani fissa il 12-16 del 7′ ma da lì in avanti nonostante il primo timeout del match chiamato da Vis segnerà solo Cassano Magnago con ancora Gandolfi e Pariani fino alla prima sirena, con tanto di tripla mancata, una volta tanto, dal solito Mapelli con 8 punti già a segno dell’ala ex Lumezzane.
Il secondo quarto vede l’immediata replica dei biancoverdi che nel giro di due minuti pareggiano immediatamente il saldo con una tripla a testa di Clerici e Iovene più un canestro in contropiede di Rulli che messi insieme portano all’obbligato timeout da parte di coach Crugnola già sul 17-20 prima del riaggancio. Anche la Mazza Sollevamenti ha mischiato nel frattempo le carte fra quintetto e panchina, e pur non trovando spunti dal duo Kimanov-Bonin ne trova eccome dall’mvp del match Giorgio Beretta che da sesto uomo di lusso inizia a spaccare in due la sfida con la prima di un quintetto… di triple. La Baj trova dei punti dagli uomini di riserva a sua volta fra Cortellari e Gaspari e resta comunque in partita fino all’intervallo lungo nonostante le fiondate della guardia del 1984 ex campione della C2 con Cava Manara ; due liberi di Iovene riavvicinano sul 27-30 con pochi secondi al termine ma un altro fallo sul fronte opposto a fil di sirena porta Mapelli in lunetta a segnare il suo unico punto del secondo quarto.
Nella ripresa stessi quintetti iniziali per le due squadre e stesso inizio anche un attacco con Laudi e Pariani che segnano entrambi un canestro con tiro libero aggiuntivo, ma Cassano Magnago torna a prendere il largo nonostante il terzo quarto a secco di Mapelli (anche gravato di due falli nel giro di un minuto) perchè nel frattempo Beretta è illegale quando alza il braccio dall’arco in qualsiasi posizione e situazione di tiro ricordando il Carmelo Anthony visto contro l’Italbasket ai Mondiali del 2006. Inutili anche il terzo fallo di Poggiolini e Pariani quando sul 36-47 poco dopo il 25 segue un altro timeout casalingo in un momento in cui dopo qualche canestro del duo Laudi- Clerici si segna solo dalla lunetta per tutto il resto del quarto da entrambe le parti (1-2 per Iovene, Gaspari, Beretta, De Lucia e Fanchini più un 2-2 di Pariani alla quarta paletta alzata) che fissano il 39-52 del 30′ peraltro scongiurato da un inusuale errore da 3 punti del bomber del match in maglia biancazzurra ; immediatamente dopo l’inizio dell’ultimo quarto, inoltre, arriva il quinto fallo di Mondello che toglie ai biancoverdi una pedina difensiva
fondamentale in marcatura all’uomo più temuto degli avversari.
E nonostante l’impegno del volenteroso Gaspari abile a guadagnarsi tiri liberi e falli (5° di un Gandolfi praticamente infallibile da 2 punti in arresto e tiro ma anche penetrazione al 35′ sul 46-55) il segnale della resa viene dopo un fallo in attacco di Rulli sul veterano Vanoli (di rientro alla squadra madre dopo un anno in serie D a Marnate) e il tecnico alla panchina che fa segnare Mapelli quattro volte su quattro dalla lunetta, più l’ennesima tripla che risponde ai punti finali di Iovene dalla stessa distanza, per ribadire la doppia cifra di vantaggio in trasferta. Esce comunque fra meritati applausi una Valceresio piena di orgoglio alla quale era onestamente impossibile chiedere un maggior sforzo.
BAJ : Fanchini 6, Iovene 12, Valeri ne, Gaspari 7, Laudi 7, Bolzonella 2,
Mondello 1, Cortellari 2, Rulli 6, Clerici 11.
