di Ivan Manca
Esce da Opera con un sudatissimo referto rosa una Baj Valceresio protagonista in
pratica di più partite giocate nello spazio di 45 minuti sul sempre ostico terreno di gioco della Deltaline già sfidata e battuta a domicilio in gara-1 della storica finale playoff di serie D del 2010-2011 (tripla vincente di Franzini a pochi secondi dal termine) ma poi sempre vincente nelle partite interne successive compreso il turno di avvio della stagione passata.
Ospiti al completo e in 11 a referto (approfittando del nuovo regolamento che
estende fino a 12 il numero di giocatori utilizzabili, pur sempre col limite
massimo di 8 senior) che schierano in quintetto Fanchini, Iovene, Laudi, Del
Torchio e Bolzonella in risposta al team di Gagliano che sceglie Tieghi,
Cappellari, Retinò, Daverio e Velardo. Era ben conosciuta la pericolosità della
Deltaline come mobilità dei lunghi e pericolosità degli esterni che ricandidano
la squadra della periferia milanese ad un’altra stagione da potenziali playoff,
ma tutto questo nel primo quarto non sembra essere ben colto dalla Baj che è
subito gravata di falli (due nel giro di un minuto per Clerici ma anche tre per
Cappellari in regia dall’altra parte, e peseranno nel futuro del match) e
impotente in difesa e a rimbalzo difensivo contro un indemoniato Retinò
praticamente infallibile da 3 punti e da media distanza (16 punti nei primi 10′
per la guardia ex Sant’Ambrogio Milano) che insieme a quattro punti in fila di
Velardo firma prima il 13-6 del 5′ e poi il primo importante massimo vantaggio
interno poi confermato al suono della prima sirena (29-15) ; la tripla iniziale
di Iovene sul 4-3 sarà la sola messa a segno dalla squadra di Vis per tutto il
primo tempo e neanche sette punti consecutivi di Laudi frenano l’inerzia.
Nulla sembra cambiare nel secondo quarto coi padroni di casa che trovano un
buon contributo da praticamente tutti gli effettivi schierati compresi i
giovani lunghi Spirolazzi e Mantelli : il duo ex Cornaredo fa allungare Opera
fino al massimo divario del 33-17 del 13′ con due liberi del secondo, Fanchini
resta a secco per tutto il primo tempo e Clerici colleziona già quattro palette
alzate (con conseguente fallo tecnico alla panchina per uno sfondamento
fischiato all’ex Daverio) pur dopo aver segnato quattro volte quasi consecutive
nell’area avversaria ; dal 35-21 del 15′ si passa al 39-29 a breve con in mezzo
il primo canestro ufficiale di Rulli (futuro match-winner) in maglia
Valceresio. Sembra una partita compromessa quando Opera trova punti anche dagli
esterni della panchina Colombo e Scartezzini mentre Retinò arriva a 20 punti in
meno di 20 minuti (46-32 al 18′), ma i giochi si riaprono come per magia nel
giro di due giri di lancette quando, dopo l’ennesima palla persa in attacco, la
Baj realizza un mini-parziale di 0-6 guidato appunto dalla difesa di Rulli :
due palle recuperate dell’ala del 1993 ex Campus più un’altra in contropiede di
Iovene portano ad altrettanti canestri e al 46-38 dell’intervallo lungo facendo
addirittura vincere alla Baj la seconda frazione col punteggio di 17-23 e le
formazioni che almeno in avvio sbagliano poco dalla lunetta (16-20 per la
Deltaline e 9-12 per la Baj, poi rispettivamente 35-46 e 28-40 a fine match).
Cercando di riordinare le idee nell’intervallo, Opera tiene il +8 a inizio
ripresa fino a quando si sblocca Fanchini con un tiro dai 6,75 (50-45 al 25′)
ma non riesce comunque ad approfittare appieno dell’espulsione di coach Vis per
somma di falli tecnici dopo il quarto fallo fischiato ad un Mondello comunque
encomiabile in difesa sui lunghi operesi. La Valceresio passata sotto la guida
del vice Tommaso Gergati non si perde d’animo e resta in partita col duo
Mondello-Clerici pur continuamente a rischio della paletta rossa e con le
incursioni in area di Iovene a rispondere in attacco al rientrante Cappellari
(11 punti nel terzo qrtita in corso e nella precedente con Gallarate, vale la
prima parità dell’incontro (58-58), la panchina Deltaline deve chiamare timeout
a -35” dopo un contropiede vincente uarto con tripla finale al 30′ dalla linea
di tiro libero della metà campo difensiva che fa esplodere il PalaDante). La
prima tripla di Clerici in biancoverde, dopo diversi tentativi nella padi Rulli
e un altro canestro dalla media distanza di Fanchini, seguiti però dalla
suddetta prodezza del play ex Cassano D’Adda (61-62 al 30′).
Nell’ultimo quarto la Baj sembra accusare il colpo subendo il ritorno di
Spirolazzi (71-66 al 35′ con un punto al minuto per l’ala del 1992) e
l’infrazione che termina la partita di Mondello, ma si rimette in gioco con un
2+1 di Clerici, la difesa di Bolzonella su Tieghi e la freddezza di Iovene
dalla lunetta arrivando al sorpasso che a meno di due minuti dal termine dei
tempi regolamentari costringe i padroni di casa al timeout sul 71-74 : Retinò
(solo tre punti tutti da tiro libero nella ripresa) sblocca il punteggio con un
viaggio dalla lunetta riuscito a metà e nell’azione seguente Clerici commette
in attacco il quinto fallo, portando così il verdetto del match a risolversi
con la roulette dei falli sistematici. Due infrazioni di passi (oggettivamente
discutibili) di Velardo non impediscono a Opera di tentare il riaggancio dopo
il primo 2/2 di Fanchini dato che Colombo trova un canestro da 3 in tempi
brevissimi, dall’altra parte il play del 1976 sbaglia stavolta entrambi i tiri
a disposizione ma trova anche il fondamentale rimbalzo offensivo del coetaneo
Del Torchio a meno di 15 secondi dall’ultima sirena col “sindaco” che invece
regala un altro 2/2 alla Valceresio. Sul capovolgimento di fronte Tieghi trova
fallo, segna il primo e sbaglia il secondo tentativo ma dall’area il compagno
di squadra Daverio (già letale ai tempi di gara-2 ad Arcisate del 2011) trova
dall’area il pallone vagante e il canestro del pareggio a 78 con meno di otto
secondi rimasti nel cronometro. E’ overtime dopo la penetrazione non vincente
di Bolzonella nell’ultimo assalto ospite.
I biancoverdi di casa però accusano la stanchezza più del previsto e quelli in
trasferta escono meglio ai nastri di partenza del prolungamento con un Rulli
implacabile a convertire a canestro l’ennesima palla recuperata in difesa e un
Fanchini come da abitudine dominante nei momenti che contano con la tripla del
0-5 esterno in avvio di supplementare. Sempre Rulli risponde con un 2+1 a due
liberi a segno di Velardo ma riemerge dalla panchina di casa Scartezzini con
una tripla pesante dell’esterno ex Pentagono (83-86 al 43′), vanificata però
dal quinto fallo con tecnico a Retinò che non approfitta del recente 0/2 dalla
lunetta di Gaspari. Il giro di falli sistematici riprende ma la Baj con
Fanchini, Laudi e Iovene (7-8 complessivo) è più precisa della Deltaline
(Colombo e Velardo 1/4) sul filo della linea della carità e festeggia altri due
punti in classifica in vista del primo confronto della sua storia contro l’OSL
Garbagnate Milanese ormai frequentatore abituale della serie C2 ma sempre, fino
a questa stagione, in gironi diversi rispetto alla Valceresio.
BAJ : Fanchini 14, Iovene 20, Valeri, Gaspari 3, Laudi 9, Del Torchio 7,
Bolzonella, Mondello 6, Cortellari, Rulli 16, Clerici 18. All. Vis