In piedi: All. Nicora, vice-all. Boni, Favretto, D’Andria, Bianchin, Zattra, Franzini, Scuccato, Colombo Garoni, acc. Tinelli, vice-all. Molina.
Accovacciati: Iovene, Laudi, De Bernardi, Gianoli, Molina, Bolzonella (CAP), Scodro.
Assenti: Palazzi, Frattini (acquistati nel girone di ritorno).
Età Media: 21,2 anni
Risultato: 4° Classificati nel girone D, fuori al 1°turno dei Playoff vs G.S. Casoratese
Record: 20 vinte-12 perse
Record Regular Season: 20 vinte-10 perse
Record Play-Off: 0 vinte-2 perse
Sintesi: Dopo un 2008-2009 iniziato bene, proseguito male e terminato in modo molto positivo con un record quasi pari di vinte e perse, l’estate vede cambiamenti importanti fra ritorni, innesti giovani e ricambio dello staff tecnico. Arrivano da Gavirate in panchina Paolo Nicora e l’assistente Marco Boni che si portano in dote i giovani Gianoli e Laudi (seconda esperienza alla Baj), mentre padre e figlio (il primo vice, il secondo play in campo) Molina si aggiungono a loro parallelamente ai ritorni di Scuccato e Colombo Garoni (reduce da una C2 vinta a Gazzada Schianno), più le importanti conferme di Franzini, Favretto e Iovene accanto ai membri del nuovo nucleo storico creatosi nel 2006. Inizio non facilissimo ma tante vittorie in volata dimostrano già che la nuova Valceresio non teme i finali punto a punto. In trasferta si soffre a parte il raid della prima giornata, ma Arcisate è pressochè inespugnabile: se non fosse stato per la controversia che costa i due punti conquistati sul campo contro Tradate nel girone di ritorno, il ruolino di marcia interno avrebbe detto 14 vinte e una sola persa. Dopo le vacanze di Natale i biancoverdi mettono il turbo e pur affrontando due difficili sfide contro San Vittore e Cinisello Balsamo arrivano due vittorie, che diventeranno sette di fila. A marzo (mentre sono giunti in squadra due play, il giovane Palazzi e l’esperto Frattini, fratello minore di un altro ex biancoverde come Ezio) si paga la fatica e arrivano tre brutte sconfitte consecutive in trasferta che paiono far scappare il treno playoff, ma la seguente pausa di Pasqua è provvidenziale: al rientro ci si trova in casa al -15 di metà partita contro la pericolante Paderno Dugnano nel giorno del sesto anniversario della curva (che ha presenziato per la prima volta su tutti i campi in trasferta), ma la rinascita inizia da lì, da quel 78-74 in volata, alla quint’ultima giornata, che dopo vedrà la Valceresio non sbagliare più un colpo nei quattro decisivi impegni seguenti, compresa l’impresa interna contro la capolista Casorate. Alla penultima giornata è spareggio playoff al Campus contro il San Vittore: chi vince va al tabellone per conquistare la salita in C2 escludendo matematicamente la perdente. E’ una battaglia ardua per i biancoverdi che, nonostante l’emergenza di infortuni e organico praticamente giocano in casa pure a Masnago per il tifo presente alle sue spalle, vincono e vanno alla post-season a suon di triple facendo festa grande. La corsa non va oltre la semifinale contro la corazzata Casorate che poi sbarca facilmente in C2, il ricordo che rimane dei due match è quello di una squadra in maglia biancoverde festeggiata entrambe le volte dal suo folto pubblico, anche nella trasferta di gara-1, come se avesse vinto lei. Stagione condotta ad un obiettivo pure maggiore delle previsioni con una delle squadre più giovani del torneo.